Egypt at the Olympics: The Formal Uniforms are Made in Biella (Italy)
- News
- Hits: 1253
Egypt at the Olympics: The Formal Uniforms are Made in Biella (Italy)
Ettore Veronese has designed the athletes' uniforms for Concrete Fashion Group, a leading company with which he has been collaborating for over 15 years.
Concrete Fashion Group , Member of the Italian Chamber of Commerce-Egypt, leading Egyptian clothing manufacturer with a turnover of over $150 million and around 10,000 employees. The Arab giant produces 4 million pairs of pants and 1.5 million jackets annually.
Ettore Veronese, who grew up professionally in the wool district under the tutelage of Nino Cerruti, is the face of Concrete Fashion Group, has invested in Italian taste and the Biella-based creative director with whom it has maintained a partnership for over 15 years. Recently, Veronese had the satisfaction of presenting the design project for the Egyptian national team uniforms, which will be worn at the upcoming Paris Games, to the Minister of Sports and Youth, Ashraf Sobhy, in person.
"We have tailored outfits for over 400 people, including athletes, Paralympic athletes, and the staff accompanying them," he explains. "Everything was approved with satisfaction by the Olympic Committee leaders and by Sobhy himself. The collection was then the subject of an official press conference in recent days. It was a complex job due to the different physiques of each athlete, from fencing to football and weightlifting."
The uniforms are characterized by white and international elegance. The official outfit includes a single-breasted jacket with one button and three patch pockets, featuring an embroidery on the upper pocket and a gros-grain ribbon on the sleeve and on the pants' pendant, reflecting the colors of the Egyptian flag: white, red, and black. For officials, the jacket is black, while everyone will wear a t-shirt with a vertical print of the flag and an embroidered Olympic symbol. The second outfit, made from Egyptian organic cotton interlock jersey, includes a jacket and comfortable pants for relaxation and post-competition moments. Veronese continues, "For the formal suit, we chose a stretch seersucker cotton from Lanificio Subalpino. I regularly collaborate with Biella-based companies whose fabrics are an integral part of my collections for CFG. With my team, consisting of Marcella Furlan, Valeria Barbieri, and Giorgia Moschini, we manage the style office of the Egyptian company where all collections are designed with high-end classic tailoring taste."
Observation, analysis, and careful research are the key elements that allow translating sensations into trends and subsequently developing them into projects. This is Veronese’s mantra, who, after a master’s in corporate marketing, started his career at Fila Sport and then moved to the product office at Cerruti 1881 Sport. He then pursued an independent designer career by opening his first prêt-à-porter menswear and womenswear design studio in 1995. Today, he works with national and international brands, is a consultant for the Chinese market, and oversees high-end total look collections.
"This year, with CFG, we will launch a capsule called He Evolution, with a very fashion-forward cut, created in collaboration with my brother Marco, a digital creator, who contributed to giving the collection a unique storytelling. In the autumn-winter 25/26 season, in addition to men’s, teenager’s, and children’s lines, a women’s collection will also debut, always managed by my studio."
The Egyptian group, in addition to its own retail network of around fifty stores in the country, collaborates with world-famous brands such as Brooks Brothers, Massimo Dutti, Armani, Ermenegildo Zegna, and Debenhams. It also owns or holds exclusive rights to prestigious brands like Gibson London, Alexander, and Racing Green.
Recently in Egypt, the Veronese brothers also worked for the exclusive Sachi beach resort in Almaza Bay, where they outfitted loungers, cushions, and managed the decor. "They wanted a particular atmosphere, a fundamental philosophy that would tie together the whole environment and the beach, which is really unique. For this reason, Marco and I created a concept that could bring energy as well as suggest relaxation."
Egitto alle Olimpiadi. Le divise formali sono made in Biella
Ettore Veronese ha disegnato le uniformi degli atleti per Concrete Fashion Group azienda leader con la quale collabora da oltre 15 anni.
Concrete Fashion Group , Socio della Camera di Commercio Italiana per l’Egitto, confezionista egiziano leader nel settore dell’abbigliamento, con un fatturato di oltre 150 milioni di dollari e circa 10 mila dipendenti, colosso arabo che produce 4 milioni di pantaloni e 1,5 milioni di giacche all’anno.
Ettore Veronese, cresciuto professionalmente nel distretto della lana alla scuola di Nino Cerruti, è il volto di Concrete Fashion Group, ha scommesso sul gusto italiano e sul direttore creativo biellese con il quale ha stretto una collaborazione che dura ormai da oltre 15 anni. Ma Veronese in questi giorni al Cairo, ha avuto la soddisfazione di presentare al ministro dello Sport e della Gioventù, Ashraf Sobhy in persona, il progetto stilistico delle divise della nazionale egiziana che prenderà parte ai prossimi Giochi di Parigi .
«Abbiamo vestito su misura oltre 400 persone tra sportivi, atleti paralimpici e lo staff che li accompagna» spiega. «Il tutto è stato approvato con soddisfazione dai vertici del comitato olimpico e dallo stesso Sobhy. La collezione è poi stata oggetto di una conferenza stampa ufficiale nei giorni scorsi. È stato un lavoro complesso proprio per la fisicità diversa di ogni campione, dalla scherma al calcio fino al sollevamento pesi».
Le divise sono caratterizzate dal bianco e da un’eleganza internazionale. L’outfit di rappresentanza comprende una giacca monopetto a un bottone e tre tasche a toppa, con un ricamo sul taschino superiore e un nastro a gros-grain sulla manica e sul pendaglio dei pantaloni che richiama i colori della bandiera egiziana: il bianco, il rosso e il mero. Per i dirigenti, invece, la giacca è nera mentre sotto tutti indosseranno una t-shirt con la stampa verticale della bandiera e il sovraricamo del simbolo olimpico. Il secondo outfit, realizzato in jersey interlock di cotone organico egiziano, include un giubbotto e pantaloni comodi per i momenti di relax e post-gara. Prosegue Veronese: «Per l’abito formale, abbiamo scelto un seersucker in cotone elasticizzato del Lanificio Subalpino. Collaboro stabilmente con le aziende biellesi i cui tessuti sono parte integrante delle miei collezioni per Cfg. Con il mio team, composto da Marcella Furlan, Valeria Barbieri e Giorgia Moschini, gestiamo l’ufficio stile dell’azienda egiziana dove vengono disegnate tutte le collezioni con un gusto classico sartoriale di alta gamma».
Osservazione, analisi e un’attenta ricerca sono i punti fondamentali che permettono di tradurre sensazioni in tendenze e di svilupparle successivamente in progetto. E’ questo il mantra di Veronese che, dopo un master in marketing aziendale, ha iniziato il suo percorso in Fila Sport per proseguire nell’ufficio prodotto di Cerruti 1881 Sport. Ha intrapreso poi la carriera di stilista indipendente aprendo, nel 1995, il suo primo studio di progettazione stilistica pret-a-porter Uomo e Donna. Oggi lavora con brand nazionali e internazionali, è consulente per il mercato cinese e segue collezioni total look nell’alto di gamma.
«Quest’anno, con Cfg lanceremo una capsule chiamata He Evolution, dal taglio molto fashion, realizzata in collaborazione con mio fratello Marco, digital creator, che ha contribuito a dare alla collezione uno storytelling particolare. Nella stagione autunno-inverno 25/26, oltre alle linee uomo, teenager e bambino, debutterà anche una collezione dedicata alla donna sempre seguita dal mio studio».
Il gruppo egiziano oltre al proprio retail che conta una cinquantina di negozi nel Paese, collabora con marchi di fama mondiale come Brooks Brothers, Massimo Dutti, Armani, Ermengildo Zegna e Debenhams. Inoltre possiede o detiene diritti esclusivi su marchi prestigiosi come Gibson London, Alexander e Racing Green.
Sempre in Egitto, di recente i fratelli Veronese hanno lavorato per l’esclusivo stabilimento balneare Sachi di Almaza Bay dove hanno vestito lettini, cuscini, curando l’arredamento. «Volevano un’atmosfera particolare, una filosofia di fondo che legasse tutto l’ambiente e la spiaggia che è davvero particolare. Per questo con Marco abbiamo creato un concept che potesse portare energia oltre che suggerire il relax».